Stage e tirocini
Introduzione
Il tirocinio può essere definito come una strategia formativa che prevede l’affiancamento dello studente ad un professionista esperto all’interno del contesto specifico, previsto dallo stesso profilo professionale, così come indicato dalla Conferenza permanente dei corsi di laurea delle professioni sanitarie nel documento “Principi e standard del tirocinio professionale nei corsi di Area sanitaria”
Il tirocinio è quindi una pratica supervisionata, il cui scopo è quello di permettere allo studente di raggiungere, mantenere e sviluppare consapevolmente e criticamente una pratica di alta qualità, attraverso un sostegno mirato da parte di uno o più professionisti esperti.
La supervisione non si propone di controllare lo studente quanto di svilupparne la responsabilità, attraverso anche la fiducia e l’autostima
Gli obiettivi del tirocinio saranno dunque tesi a:
- Sviluppare le competenze professionali, integrando le informazioni, le conoscenze con le esperienze
- Sviluppare identità e appartenenza al ruolo professionale
- Sviluppare i modi di agire adeguati al contesto
- Sviluppare capacità di analisi dei contesti operativi
In considerazione dell'elevato contenuto professionale, applicato nei processi dell'area della diagnostica per immagini e radioterapia, le attività formative professionalizzanti devono essere svolte con la supervisione e la guida di formatori e tutor di tirocinio, diretti dal Direttore delle attività formative professionalizzanti (DAF) del Corso di Laurea.
L'articolazione e l'organizzazione delle attività professionalizzanti sono approvate dal Consiglio di C.d.L. su proposta del DAF.
Tali attività devono svolgersi attraverso forme di didattica individuale o a piccoli gruppi, sotto la responsabilità di un tutor, allo scopo di favorire l'apprendimento di competenze necessarie al raggiungimento di una autonomia professionale adeguata allo svolgimento delle funzioni e attività proprie del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica.
Il piano di tirocinio di ogni studente è registrato nel libretto o portfolio di tirocinio approvato dal Consiglio di Corso di Laurea. Il tirocinio e le attività di laboratorio devono essere frequentati obbligatoriamente nei tempi e nei modi previsti all'inizio dell'anno accademico. Tutte le attività professionalizzanti si svolgono secondo apposito regolamento approvato dal Consiglio di corso di laurea.
Il libretto di tirocinio del triennio: composizione
Il libretto di tirocinio del triennio è lo strumento attraverso il quale vengono indicati le modalità e le regole di accesso, i tempi, i CFU, gli obiettivi generali e specifici e le schede per la valutazione (in itinere e finale) del tirocinio.
Gli aspetti specifici richieste dalle diverse aziende ospitanti a tutela della sicurezza di tutti gli attori coinvolti, nonché il dettaglio delle modalità di esame finale, a stazioni, è riportato nella guida di tirocinio di anno
Il libretto di tirocinio del triennio è costituito da 8 sezioni:
- Sezione 1: Regolamento generale di Tirocinio
- Sezione 2 Guida al tirocinio I anno
- Sezione 3: Libretto di tirocinio I anno: tempi, obiettivi, schede di valutazione di periodo e finali
- Sezione 4: Guida al tirocinio II anno
- Sezione 5: libretto di tirocinio II anno: tempi, obiettivi, schede di valutazione di periodo e finali
- Sezione 6: Guida al tirocinio III anno
- Sezione 7: libretto di tirocinio III anno: tempi, obiettivi, schede di valutazione di periodo e finali
- Sezione 8: Format fogli firma tirocinio. I fogli firma saranno pubblicati in pdf su Moodle tirocinio di Anno, in funzione dell’indicazione data anche dalla sede ospitante.
Lo studente dovrà accettare, sottoscrivendolo e impegnandosi al rispetto di quanto previsto, il regolamento generale e la guida al tirocinio+ il libretto di anno, all’inizio di ciascun anno accademico di frequenza. Lo studente sarà invitato a sottoscrivere eventuali modifiche resesi necessarie successivamente e legate ad evoluzioni normative e/o situazioni epidemiologiche che potrebbero subentrare in corso di svolgimento
Programmazione dei Tirocini
L’impegno che lo studente deve dedicare al tirocinio è di minimo 60 Crediti Formativi Universitari (CFU) di cui non meno di 1500 ore fra esperienza sul campo a contatto con i professionisti presso servizi, strutture delle aziende sanitarie, attività in ambito protetto e simulazione, analisi di casi con approfondimento tecnico pratico. La frequenza è obbligatoria per tutto il monte ore minimo e le eventuali assenze devono essere recuperate.
- I° ANNO: 18 CFU (Radiologia tradizionale, diagnostica complementare in area ortopedica e/o urologica);
- II° ANNO: 22 CFU (TC, RM, Radiologia Tradizionale, Senologia);
- III° ANNO: 20 CFU (Radioterapia, Interventistica, Medicina Nucleare, TC e RM
1 CFU di tirocinio corrisponde a 25 ore impegno studente
Il piano individuale di tirocinio viene elaborato dal Direttore delle Attività formative, sulla base del potenziale formativo fornito annualmente dalle sedi ospitanti e degli obiettivi di anno, per ciascun studente.
Il piano individuale di tirocinio viene condiviso con gli studenti entro un tempo congruo, in modo che lo studente possa comprenderlo e sottoscriverlo.
La richiesta di assegnazione su sede diversa da quella programmata può essere accettata ove siano presenti le condizioni di autorizzazione da parte della struttura ospitante.
Qualora il numero di studenti che facciano richiesta di accesso ad una sede, in un determinato periodo, sia superiore al potenziale massimo ammissibile, si procederà alla scelta nel seguente modo:
I anno: posizione in graduatoria (sceglie per primo lo studente che abbia una migliore posizione in graduatoria)
II anno: esami sostenuti e verbalizzati al I anno; in caso di pari merito ha la precedenza di scelta chi ha un maggior numero di CFU, in caso di ulteriore parità, ha la precedenza di scelta chi ha una media ponderata più alta. Non verranno presi in considerazione i CFU derivanti dai corsi con esito Idoneo/non idoneo
III: esami sostenuti e verbalizzati al II anno; in caso di pari merito ha la precedenza di scelta chi ha un maggior numero di CFU, in caso di ulteriore parità, ha la precedenza di scelta chi ha una media ponderata più alta. Non verranno presi in considerazione i CFU derivanti dai corsi con esito Idoneo/non idoneo
Qualora vi siano ulteriori casi di parità si ricorrerà al “precede per minore età”
Accesso al tirocinio
L’accesso al tirocinio è subordinato a:
- Frequenza e superamento dell’esame del Corso Sicurezza nei luoghi di lavoro, che comprenda anche l’attività specifica per l’accesso ad ambiti dove vengano impiegate fonti di radiazioni ionizzanti.
II corso sicurezza vale (secondo la normativa in vigore alla data di approvazione di questo documento) 5 anni, dopo la scadenza e senza rinnovo lo studente non potrà accedere al tirocinio (il corso di laurea è triennale e salvo difficoltà particolari del singolo studente, che vada fuoricorso o abbia fatto la parte generale in altro CdS e quindi prima dell’immatricolazione, non è necessario il rinnovo poiché si è già laureati alla scadenza)
Ulteriori indicazioni da leggere all’inizio di ciascun A.A. al seguente link: https://www.sc-saluteumana.unifi.it/cmpro-v-p-373.html
- Rilascio del certificato di idoneità medica, in corso di validità
- Frequenza del corso Sicurezza in ambito di risonanza magnetica, prima dell’accesso al tirocinio nella specifica area
- Rispetto degli esami propedeutici
- Frequenza dei laboratori propedeutici
- Non è ammesso alla frequenza del tirocinio dell’anno successivo lo studente che non abbia superato positivamente l’esame finale dell’anno in corso
Visite Mediche
Lo studente è obbligato a norma di legge a sottoporsi alla visita medica per il rilascio e il rinovo dell’idoneità, come previsto da norma di legge, salvo non poter accedere alle strutture di tirocinio
Qualora lo studente non risulti idoneo o non si presenti su convocazione non potrà accedere alle attività di tirocinio pratico
Oltre alle visite periodiche lo studente è obbligato a presentarsi, come previsto a norma di legge, alla visita di chiusura,
a conclusione del proprio percorso di studi
Qualora lo studente interrompa il proprio percorso di studi è tenuto a darne tempestiva comunicazione al Direttore delle Attività Formative, che informerà il medico autorizzato e la Fisica sanitaria
Dosimetro: modalità e periodo di cambio
Per l’accesso alle aree di tirocinio in presenza di fonti di radiazioni ionizzanti è previsto l’utilizzo obbligatorio del dosimetro
A ciascun studente è assegnato un dosimetro che è nominale, non può essere ceduto e deve essere indossato, ben visibile sulla divisa.
La fisica sanitaria consegna le istruzioni per l’utilizzo contestualmente alla prima consegna, riportati nell’allegato 2 della guida di tirocinio
Ciascun dosimetro riporta il nome dello studente, cui è assegnato, e il periodo di validità.
I dosimetri hanno le seguenti validità: gennaio-febbraio; marzo-aprile; maggio- giugno; luglio-agosto; settembre-ottobre; novembre-dicembre.
Lo studente dovrà riconsegnare il dosimetro in suo possesso e acquisire quello del bimestre successivo, con le modalità e nei giorni e orari che il Direttore delle Attività formative pubblicherà sulla piattaforma Moodle Tirocinio I-II-III come promemoria nei periodi di cambio e quando i dosimetri nuovi saranno pronti.
Il mancato cambio del dosimetro comporta la sospensione del tirocinio
Impegno orario di tirocinio
Gli studenti ricevono la pianificazione annuale di tirocinio dal Direttore delle Attività Formative (DAF). Nel periodo di tirocinio assegnato, l’accesso è consentito nei giorni e negli orari di apertura dei servizi.
Il monte ore di tirocinio per singolo studente deve essere inferiore a quello previsto dal CCNL vigente per il personale del comparto. La turnazione specifica deve essere concordata con il servizio ospitante in funzione di regole, esigenze e obiettivi da raggiungere
Le attività di tirocinio degli studenti sono finalizzate all'apprendimento di competenze specifiche e non possono, in nessun caso, rappresentare attività lavorativa
Frequenza e assenze
L’attività di tirocinio pratico è obbligatoria e stabilita dal Direttore delle Attività Formative del Corso di Laurea e deve essere frequentato obbligatoriamente, con frequenza 100%, nei tempi e nei modi previsti all’inizio dell’Anno Accademico.
Al fine di garantire il raggiungimento degli obiettivi didattici la frequenza, per singola esperienza, deve essere continuativa e non frazionabile, compatibilmente con l’organizzazione sia delle attività didattiche frontali, che dell’organizzazione del servizio accogliente.
Ogni assenza deve essere tempestivamente comunicata sia al tutor referente della sede di tirocinio che al DAF.
Le assenze di tirocinio devono essere recuperate; le modalità di recupero e la sede dello stesso verranno programmate dal DAF, in accordo con il tutor referente della sede; ove l’assenza si protragga nel tempo il recupero potrebbe essere programmato anche in diversa sede
Il recupero delle assenze viene stabilito dal Direttore delle Attività Formative del Corso di Laurea prima dell'esame annuale; qualora il tirocinio non risultasse recuperato lo studente dovrà ripetere l'anno. Nel caso in cui, per gravi motivi, non sia stato possibile recuperare tutte le assenze entro la data dell'esame di Tirocinio, è ammesso all'esame anche lo studente che abbia riportato tutte le valutazioni positive e accumulato non più di 5 giorni di assenza. In caso di superamento dell'esame, permane l'obbligo da parte dello studente di recuperare le giornate di tirocinio mancanti secondo le modalità stabilite da Direttore delle Attività Formative del Corso.
Pubblicazione dei libretti di tirocinio, regolamento, piano individuale delle attivtà:
Il libretto di tirocinio, contenente il dettaglio del regolamento di accesso, frequenza, trasmissione e conservazione documentale, degli obiettivi e delle schede per la valutazione in itinere e finale, così come il piano individuale delle attività è pubblicato nelle piattaforme, ad accesso riservato agli iscritti al CDS
Link: https://e-l.unifi.it
B029354 Tirocinio I
B029372 Tirocinio II
B024675 Tirocinio III
Tracciamento e conservazione dei documenti
Ciascun studente dovrà dotarsi di un sistema che consenta la conservazione di tutta la documentazione cartacea, in unico fascicolo. All’interno dovranno essere presenti tutte le sezioni necessarie per l’anno in svolgimento (regolamento- guida e libretto di anno) e, per gli studenti di II e III, quelle degli anni successivi, ivi compresi i fogli firma di presenza. Lo studente è tenuto a presentare al DAF il fascicolo durante l’anno, su richiesta, e obbligatoriamente prima dell’esame finale di ciascun anno.